Tanka di Emilia S.- Pulcetta

La struttura dei Tanka è composta da cinque versi rispettivamente di: 5-7-5-7-7 sillabe.

Un rondinino
audace e impaziente
cade dal nido.

Sono indifferenti
le rondini in volo?

Dalle tue mani,
ebbra del tuo amore,
avida bevo.

Dissetata ti guardo
adorante in volto

Bigio il cielo
incombe sulla città.
Non si respira.

L'acqua è ammiccante
cedo al suo richiamo!

E' silenziosa
l'onda che gioca con me:
se ne va... Torna.

Una dolce carezza
abbraccia i miei piedi

Piange il cuore:
il dolore l'afferra
e lo distrugge.

Torna la vita
tra lacrime e sorrisi


Spire di fumo...
sigaretta che brucia
tra stanche dita.

Effimero piacere
da pagar tanto caro!

Guarda la Mamma
il suo figlio che piange:
lieve lo tocca.

Il sorriso ritorna
irradiando quel viso.

Ala spezzata
di colombo ferito...
la mente vaga.

Sì. Guardo le mie ali:
entrambe son tarpate!

Cuore di mamma
stringe a sè il bimbo:
E' ancora suo.

Via le mani estranee:
"Un figlio non si tocca!"

Luna curiosa
sul mare sonnolento
scruti le onde.

I teneri amanti
cauti si nascondono.

Occhi smarriti
tra gente frettolosa
che non si ferma.

Una mano si tende
poi , timida, si ritrae.

 

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